Notiziario di Giovedì 19 Giugno 2008
Santa Elisabetta in festa per i 100 anni di nonna Maria. L’arzilla vecchietta ieri ha raggiunto il traguardo del secolo di vita, festeggiato dall’amministrazione comunale e dai familiari. Celebrata anche una messa.
Il 15 giugno di cento anni fa nasceva la signora Maria Mongiovì. Ha visto le due guerre mondiali, ha cresciuto quattro figlie femmine e un maschio durante i suoi sessant'anni di matrimonio con il signor Tabbuso, ha visto la sua famiglia allargarsi sino ad arrivare ad 84 tra nipoti e bisnipoti naturali e acquisiti. Cento anni che saranno festeggiati dall'intera comunità sabettese mercoledì 18 giugno al Centro Diurno di contrada Giardina. Alle 18 l'Arciprete della locale parrocchia, padre Calogero Morgante, officerà una Santa messa per benedire la veneranda età raggiunta dalla signora Mongiovì. Al termine l'amministrazione comunale offrirà un rinfresco agli intervenuti. Ospite d'onore ovviamente la festeggiata, alla quale sarà donata una targa ricordo, oltre ad un omaggio floreale. Amorevolmente accudita dalla figlia maggiore e circondata dall'affetto della sua famiglia, la signora soffre purtroppo di una malattia che la costringe ferma a letto, ma questo non limita affatto la sua fervida vivacità mentale. È lusingata da tanta attenzione perché la sua vita semplice l'ha abituata a godere delle piccole cose: qualche breve gita ad Agrigento quando necessario, le feste in famiglia, l'attaccamento al suo paese e alle sue tradizioni, i frutti della terra che lei stessa coltivava col marito. Il suo elisir di lunga vita? Il lavoro, sia nelle campagne che a casa, col bello e cattivo tempo perché, come dice la "nonna” Maria: "senza travagliu un si mangiava” . Questo l'ha mantenuta in forze sino ai settant'anni circa, quando ha cominciato ad avvertire i primi sintomi della sua malattia. Ha visto crescere i suoi nipoti e i loro figli, li ha visti laureati, sposati, genitori, e ha insegnato loro l'importanza delle cose semplici. La signora Maria è la prima donna a Santa Elisabetta ad arrivare ai cento anni, ma non è l'unico caso. Negli anni passati infatti i sabettesi hanno festeggiato due arzilli vecchietti che hanno raggiunto e superato la soglia del secolo. Il tasso di senilità nel piccolo paese è notevole: sono ben 17 i "nonni” che superano le novanta primavere e che tuttora rimangono come fonte inesauribile di memoria per i loro nipoti e per i concittadini.