Notiziario di Giovedì 19 Giugno 2008
Assolto perché il fatto non sussiste, Michelangelo Battaglia, 47 anni, direttore amministrativo contabile della Questura di Agrigento, accusato di essere la talpa e di avere rivelato informazioni riservate su indagini in corso al proprio cognato, Ignazio Massimino, 43 anni, di Agrigento, arrestato nell’ambito delle inchieste antimafia Akragas e San Calogero. Oggi la sentenza di assoluzione emessa dalla sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Luigi D’Angelo. Il pubblico ministero, Fernando Asaro, della Dda di Palermo, aveva chiesto la condanna a 9 anni di reclusione a carico di Battaglia, che è stato difeso dagli avvocati Salvatore Pennica e Gioacchino Sbacchi.