Notiziario di Venerdì 18 Aprile 2008
Il pubblico ministero della Dda, Roberto Piscitello, ha chiesto al tribunale di Trapani la condanna del boss trapanese Vincenzo Virga a 18 anni di reclusione e del figlio Pietro a 16. Entrambi sono imputati di estorsione nei confronti di un imprenditore. In questo territorio, ha sottolineato il pm durante la requisitoria, ci sono imprenditori vittime del racket, ma anche imprenditori che diventano carnefici e che per avere uno sconto sul pizzo o una raccomandazione sull'aggiudicazione di un appalto non si tirano indietro a trasformarsi in esattori di Cosa Nostra.