Notiziario di Giovedì 13 Ottobre 2005
E sono quasi 130, tutti uomini, i clandestini sbarcati durante la scorsa notte, in contrada Bulala, a Gela. La polizia li ha intercettati sulla costa, dopo essere scesi a terra, mentre tentavano di fuggire. E' stata la presenza di una decina di immigrati dentro lo stabilimento petrolchimico dell'Eni a far scattare l'allarme sicurezza e le misure antiterrorismo perchè il sito è considerato uno degli obiettivi sensibili. Quando gli extracomunitari sono stati bloccati hanno dichiarato alle forze dell'ordine di essersi diretti verso lo stabilimento solo perchè attirati dalle luci intense degli impianti, scambiati per i palazzi di una città. I clandestini sostengono di essere palestinesi, iracheni, marocchini e maghrebini, di avere navigato per un numero imprecisato di ore, a bordo di un barcone di 12 metri e di essersi arenati a pochi metri dalla spiaggia. L'imbarcazione e' stata localizzata dalla guardia costiera, che l'ha trainata fino al porto.