Notiziario di Sabato 26 Gennaio 2008
E numerosi, in queste ore, sono i commenti dei leader nazionali e regionali alla decisione di Cuffaro.
Per il presidente nazionale di AN, Gianfranco Fini, "E' un gesto che va apprezzato innanzitutto perché è motivato dalla volontà di mettere al riparo le istituzioni siciliane dalle strumentalizzazioni della sinistra".
Di apprezzabile serietà di Cuffaro parla, invece, il leader dell'UDC, Pierferdinando Casini che si dice certo che "tra qualche mese, quando Cuffaro sarà assolto da tutte le accuse, tanti sciacalli di queste ore saranno in prima fila a chiedergli scusa".
Sull'ipotesi che Cuffaro sia candidato alle elezioni del Parlamento nazionale che il centrodestra vuole in primavera interviene, invece, il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro che parla di "Una coperta per assicurare ad un condannato l'immunità”.
Per i rappresentanti regionali del centrodestra, "Le dimissioni del Presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, rendono onore all'uomo e al politico". Lo affermano i coordinatori regionali di Forza Italia, Angelino Alfano, Alleanza Nazionale, Pippo Scalia, dell'Udc, Saverio Romano e del Mpa, Lino Lenza, dopo le dimissione del governatore.
Dall'altro lato, invece, di "decisione del governatore Cuffaro come atto dovuto nei confronti della Sicilia e i siciliani" parla, la leader del centrosinistra, Rita Borsellino.
E intanto i vertici dell'Udc si stringono attorno all'ex presidente della Regione Siciliana Toto' Cuffaro che stamani ha deciso di rassegnare le "dimissioni irrevocabili".
Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari del partito centrista, Cuffaro alle prossime elezioni politiche dovrebbe essere candidato come capolista al Senato. Nel caso si decidesse di destinare l'ex governatore alla Camera dei deputati verrebbe invece inserito o come capolista o subito dopo il nome del leader Pier Ferdinando Casini.