Notiziario di Martedì 16 Maggio 2006
Mentre, gli utenti si apprestano a fare i conti con l’aumento della tariffa di igiene ambientale, riesplode in città e nei comuni limitrofi, così come avviene ripetutamente da mesi, la vertenza dei dipendenti delle ditte che si occupano per conto dell’Ato Ag 2 della raccolta dei rifiuti solidi urbani. I dipendenti, come è noto, protestano per il ritardo nel pagamento delle mensilità arretrate. Una situazione insostenibile, accusano i dipendenti, che stamani hanno incrociato e le braccia e si sono ritrovati nello spiazzo antistante la sede della società d’ambito per manifestare tutto il loro disagio.
Momenti di tensione si sono registrati all’arrivo del presidente della Gesa, Massimo Muglia. Dopo un breve dibattito nel corso del quale sono volate parole grosse Muglia ha spiegato che le colpe sono da attribuire ai comuni che non versano regolarmente nella casse della società le somme pattuite per espletare.
E intanto la giornata di sciopero ha aggravato un quadro di per sé allarmante. Lungo le principali vie cittadine si è registrato uno spettacolo poco edificante.