Notiziario di Venerdì 12 Maggio 2006
Penso che la retata dell'altra notte sia arrivata con ritardo. Lo ha detto in una intervista Angelo Vaccaro Notte, testimone di giustizia e fratello di Vincenzo e Salvatore, uccisi nel 99 e nel 2000 per non essersi piegati alla racket del caro estinto. Grazie alla sua collaborazione, martedì scorso è scattato il blitz Sicania che ha portato all'arresto di 12 persone del mandamento di S. Elisabetta e Sant'Angelo. Arresti che, a giudizio del testimone di giustizia, avrebbero potuto essere operati già all'indomani del primo delitto, quello di Vincenzo Vaccaro Notte. Commentando l'operazione che ha portato all'arresto di 12 persone, Vaccaro Notte, ha aggiunto: "Per colpa di una magistratura all'epoca lenta e disattenta questi personaggi, che tutti conoscono a Sant'Angelo, hanno potuto fare i loro comodi fino al giorno degli arresti. I fratelli Vincenzo e Salvatore Vaccaro Notte erano titolari a Sant' Angelo Muxaro di un'agenzia di pompe funebri. La loro attività commerciale, avviata in paese dopo il rientro dalla Germania, era entrata in concorrenza con l' agenzia di pompe funebri, peraltro non in regola, di proprietà della famiglia dei Milioto, ritenuti vicini al clan di Sant' Angelo Muxaro.