Notiziario di Lunedì 9 Giugno 2008
In primo piano la protesta dei pescatori di diverse marinerie siciliane che da giorni attua il fermo pesca contro il caro-gasolio. Una protesta che non vede coinvolta la potente flotta di Mazara del Vallo, la più numerosa del Mediterraneo. Due le ragioni: una tecnica, dovuta al fatto che gran parte dei pescherecci in questi giorni è impegnata nel trasporto di gabbie di tonni e l’altra politica, in quanto, sostengono alcuni sindacalisti mazaresi, siamo stanchi di subire le bugie dei politici di turno. Sono oltre due anni che denunciamo i problemi dovuti al caro-gasolio, ma le nostre proteste non hanno mai portato a nulla, continuano i responsabili sindacali. Intanto, per giovedì prossimo il ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, ha programmato un incontro con tutti gli assessori regionali alla Pesca per affrontare il problema. L’annunciato incontro promosso dall’assessore regionale, Roberto Di Mauro, con le marinerie della Sicilia e con i sindaci dei comuni rivieraschi, slitta di un giorno. Lo stesso Di Mauro sabato è stato a Licata per un’assemblea generale svoltasi al palazzo comunale.