Notiziario di Sabato 11 Febbraio 2006
Prosegue il braccio di ferro tra il sindaco di Agrigento, Aldo Piazza e il vice presidente del consiglio comunale Giuseppe Arnone, a proposito di alcune gare d'appalto bandite dal comune. Al centro dello scontro, quella relativa al servizio di forestazione della parte nord-est della città. L'appalto è stato aggiudicato ad una impresa messinese che, a giudizio di Arnone, non aveva i requisiti in quanto al momento del bando non era in regola con i versamenti contributivi alla cassa edile di Messina. Nei giorni scorsi su questo punto aveva replicato Piazza ribadendo la regolarità dell'appalto e della posizione dell'impresa. Oggi c'è la controreplica di Arnone per il quale le certificazioni inviate via fax dalla cassa edile di Messina sono, con assoluta certezza, sostiene, false e mendaci. Alla data del 19 maggio 2005, sostiene Arnone, l'impresa non era in regolare con i contributi Inps, avendo regolarizzato il tutto in data 19 luglio 2005. E cioè dopo, conclude Arnone, avere vinto la gara d'appalto del comune di Agrigento.