Notiziario di Sabato 11 Febbraio 2006
Beni ritenuti illeciti, mobili e immobili, per un valore complessivo di circa 800 mila euro, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Gela all'ex sindaco di Niscemi, Paolo Rizzo, medico, 51 anni, in esecuzione di un ordine del gip del tribunale di Caltagirone, Salvatore Aquilino, emesso su richiesta del procuratore della Repubblica, Onofrio Lo Re. Rizzo fu arrestato con l'accusa di associazione mafiosa nell' ottobre del 2004. Avrebbe "attribuito fittiziamente, si legge nei documenti degli inquirenti, la titolarità dei suoi beni" ai propri genitori perché "consapevole di potere essere sottoposto a indagini di natura patrimoniale". Beni che però non rimanevano affatto al padre e alla madre dell'ex sindaco. La Guardia di Finanza ha infatti accertato che i genitori gli avrebbero restituito prontamente i capitali ricevuti, intestando polizze assicurative, terreni e fabbricati in favore dei nipoti, ovvero i figli dello stesso Paolo Rizzo, nella cui disponibilità tornava così ogni avere.