Notiziario di Sabato 11 Febbraio 2006
In Sicilia sono stati confiscati alla mafia 2.744 beni, ma solo 1.246 sono stati assegnati. Il resto, oltre il 50 per cento, dunque, ben 1.498 immobili, restano inutilizzati. E' quanto emerge da uno studio del Centro "Pio La Torre" di Palermo, reso noto oggi. Nel dettaglio, a Palermo sono stati 2.091 i beni confiscati, ma solo 1.060 sono quelli assegnati. Va peggio a Catania, dove su 375 immobili, solo 84 hanno avuto una destinazione. Ad Agrigento la prefettura ha assegnato solo 51 dei 118 beni confiscati. Si calcola che in Sicilia i beni non assegnati ammontino a più di 19 milioni di euro, a fronte di quelli per un ammontare di 44 milioni di euro, già fruttuosamente impegnati in attivita' sociali e imprenditoriali. Una delle ragioni principali di questo 'black-out', secondo il centro, e' la mancanza di fondi e "l'Agenzia del demanio - secondo il centro studi Pio La Torre - e' ormai inadeguata a gestire la mole di patrimonio confiscato alla mafia".