Notiziario di Giovedì 31 Gennaio 2008
Al via la seconda fase dell’azione di formazione: domani, 1 febbraio 2008, l’incontro con i disoccupati di Cammarata e S.Giovanni.
Sabato 2 febbraio, a Villafranca, l’appuntamento dedicato ai soggetti residenti anche nei Comuni di Lucca Sicula e Burgio.
Dopo il primo appuntamento svoltosi a S.Biagio, avrà luogo domani a Cammarata, a Palazzo Trajna dalle 16, il secondo degli incontri propedeutici all’inizio della fase di formazione dedicata a disoccupati e inoccupati residenti nel territorio del Pit 23 – “Magazzolo Platani e Monti Sicani”, il cui Project Manager è l’On. Giovanni Panepinto. Ancora una volta saranno il Direttore del Progetto “Emersione del Lavoro” il dott. Giuseppe Bartolomeo, e il dott. Santi Lo Sardo, Presidente dell’Associazione partner Proteo, a illustrare ai convenuti all’appuntamento le modalità con cui la formazione si svolgerà e in che modo sarà possibile accedere all’azione di consulenza e di accompagnamento alla creazione di nuove realtà imprenditoriali di singoli o associati.
Il calendario degli appuntamenti finora concordati e destinati a chiarire ai soggetti destinatari le modalità dell’azione formativa riporta la seguente data dalle 10 del 2.02.’08 a Villafranca Sicula anche per i residenti nei Comuni di Burgio e Lucca Sicula
Mentre sarà concordato in queste ore l’incontro che si terrà a Bivona anche per i residenti nei Comuni di Alessandria, Cianciana e Santo Stefano Quisquina.
Si ricorda che :
Le iscrizioni, che dovranno essere perfezionate a mezzo posta, si chiuderanno il prossimo 9 febbraio: è possibile ottenere maggiori dettagli, e la stessa scheda di iscrizione, collegandosi al sito www.studioproteo.it, o scrivendo all’email progettoemersione@studioproteo.it
Dall’11 febbraio, quindi, prenderà il via la seconda fase di formazione del percorso progettuale integrato promosso da UNIONCAMERE in ATS con l’Associazione PROTEO, e con il finanziamento dell’Assessorato Regionale al Lavoro ed alla Formazione Professionale e del Fondo Sociale Europeo che, nell’ambito del progetto, prevede l’attuazione di un processo di emersione delle attività lavorative non regolari, partendo dalla conoscenza e dalla valorizzazione economica delle risorse culturali, storiche e ambientali del territorio di riferimento.