Notiziario di Mercoledì 22 Agosto 2007
Palma di Montechiaro si è stretta oggi pomeriggio attorno alla famiglia di Rosamaria Inguanta, 20 anni, la ragazza morta due giorni fa a seguito di una embolia polmonare. In prima fila i genitori distrutti dal dolore, parenti, familiari e tanti tanti amici. Ad officare la messa, in una Chiesa Madre particolarmente affollata, è stato l’arciprete don Angelo Portella che nella sua omelia ha sottolineato il gesto d’amore compiuto dalla ragazza e dai genitori che con la decisione di donare gli organi hanno regolato una speranza di vita a tre persone. Palma di Montechiaro è orgogliosa della scelta compiuta, ha detto l’arciprete. Per la famiglia Inguanta si tratta della seconda tragedia familiare nel giro di due anni: nel gennaio 2005 in un incidente stradale lungo la statale 115 morì Calogero Inaguanta, fratello di Rosamaria.