Notiziario di Mercoledì 22 Agosto 2007
Sono ancora gravi le condizioni di Calogero Bona, 36 anni, bracciante agricolo di Licata, ferito ieri sera da ben 4 colpi di pistola 7,65. L’uomo era a bordo della sua auto, una Fiat Uno bianca e stata transitando per via Francesco Cannarella, all’angolo con via Palma, quando all’improvviso è stato colpito al torace. Immediatamente trasportato all’ospedale S. Giacomo d’Altopasso, l’uono è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la rimozione dei proiettili, tutti andati a segno. Questa mattina i medici hanno deciso di trasferirlo al Reparto Rianimazione dell’Ospedale di Enna. Gli investigatori non escludono che dietro al ferimento possano esserci motivi personali. Già nel 93 Bona scampò alla morte miracolosamente allorchè ignoti piazzarono un ordigno esplosivo sulla sua automobile. Gli autori dell'agguato non sono mai stati scoperti ma i carabinieri hanno accertato che dietro c'erano motivi personali. Bona avrebbe messo incinta una donna senza riconoscere il figlio. Dopo l'attentato la vittima ha ripreso la relazione.