Notiziario di Lunedì 27 Novembre 2006
Ed è cominciato, davanti alla prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Antonia Sabatino, il processo al presidente dell'associazione Cap Anamur, Elias Bierdel, il comandante e il primo ufficiale della omonima nave, che lo scorso 4 luglio erano stati rinviati a giudizio dal gup di Agrigento Luisa Turco, con l'accusa di aver favorito l'immigrazione clandestina. Tra i componenti del collegio difensivo, anche Giuseppe Arnone. Il pm è Luca Fuzio. Degli imputati, solo Bierdel è presente in aula. La vicenda risale al luglio del 2004, quando la nave tedesca prese a bordo 37 naufraghi sudanesi nel Mediterraneo e dopo due giorni e un duro braccio di ferro con il ministero degli Interni, attraccò a Porto Empedocle, dove i tre furono arrestati. Il 20 giugno 2004, secondo la versione degli imputati, la nave soccorse in acque internazionali un gommone con a bordo 37 africani intenzionati a chiedere asilo politico. Il ministero dell'Interno italiano inizialmente negò l'attracco a Porto Empedocle, mentre la Cap Anamur era alla fonda a poche miglia dalle coste siciliane, dove era stata raggiunta da giornalisti che salirono a bordo.