Notiziario di Lunedì 27 Novembre 2006
E’ la cronaca giudiziaria a dominare la prima pagina di oggi del nostro telegiornale. Ieri, nel corso di una edizione straordinaria abbiamo dato la notizia dell’arresto del boss agrigentino Maurizio Di Gati, dopo 7 anni di latitanza. Oggi un altro provvedimento eccellente: quello del direttore amministrativo dell'Azienda ospedaliera di Sciacca, Michele Pellegrino, al quale questa mattina i Carabinieri di Ribera hanno notificato un ordine di custodia agli arresti domiciliari, firmato dalla Procura di Agrigento. Il dirigente è indagato nell'ambito di un'inchiesta relativa a un concorso per 11 posti di collaboratore amministrativo bandito dall'Ausl 1 di Agrigento nel 1998. Nello stesso procedimento sono indagati Armando Savarino dimissionario direttore sanitario dell'Ausl 1, sua figlia, Giusy Savarino, deputato regionale dell'Udc, il consigliere provinciale di Agrigento Calogero Gattuso e Francesco Miccichè presidente della commissione esaminatrice di un altro concorso. Vediamo.
Un giro di concorsi sospetti, di bandi truccati. E’ questo il contesto che oggi ha portato la Procura di Agrigento a spiccare un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti Michele Pellegrino, direttore amministrativo dell'Azienda ospedaliera di Sciacca e consigliere comunale dell’udc di Ribera. Al dirigente sono stati concessi gli arresti domiciliari. Pellegrino era il presidente della commissione esmainatrice che ha effettuato il concorso per 11 posti di collaboratore amministrativo bandito dall'Ausl 1 di Agrigento nel 1998. A vincerlo sono state quattro persone, quelle che, a giudizio degli inquirenti, avrebbero dovuto vincerlo. A carico di Pellegrino gli investigatori avrebbero accertato numerose gravi irregolarità in violazione delle norme di legge e di regolamento che regolano la disciplina consorsuale del personale non dirigenziale. Nello stesso procedimento sono indagati anche Armando Savarino, direttore sanitario dell’aus sino a qualche settimana fa e da poco dimissionario per candidarsi alle elezioni a sindaco di Ravanusa. La vicenda riguarda presunte irregolarità nel corcorso a sette posti di autista di ambulanza e a 20 di infermiere banditi sempre dall’ausl di Agrigento, di cui presidente della commissione esmainatrice era proprio lo stesso Savarino. E da un comunicato dei Carabinieri emerge che indagati sono anche la figlia di Savarino, Giusy, deputato regionale dell’Udc, il consigliere provinciale sempre dlel’udc, Calogero Gattuso e il dirigente dell’Ausl, l’ingegnere Francesco Miccichè, ex capo ufficio tecnico del comune di Agrigento.