TeleVideoAgrigento, la televisione di Agrigento e della Valle dei templi.
Collegamenti veloci:
salta al contenuto |
salta al menù |
1 Home Page |
2 Mappa del sito |
3 Aiuto
 Tele Video Agrigento
televideo Agrigento

 Akragas punto com
www.akragas.com

Il nuovo sito internet di TeleVideo Agrigento è
www.televideoagrigento.tv

Garda i video aggiornati su YouTube

Segui TVA su Facebook

Dissesto idrogeologico. La Soprintendenza di Caltanissetta impone lo stop al Termovalorizzatore di Casteltermini. Cuffaro: andremo avanti con il programma.
Notiziario di Venerdì 27 Ottobre 2006

la soprintendenza di Caltanissetta impone lo stop alla costruzione del Termovalorizzatore di Casteltermini e Campofranco. La decisione è stata adottata dalla soprintendente Rosalia Panvini, alla luce di un esposto presentato da alcuni professionisti, per i quali l’impianto non tutelava i valori paesaggistici e la salvagurdia idrogeologica del territorio, in quanto veniva realizzato nell’alveo del fiume Platani. Già nel 2004 la Soprintendenza aveva ritirato il parere positivo alla costruzione del Termovalorizzatore. Adesso è arrivata la decisione definitiva di valutazione negativa alla realizzazione dell’impianto. Immediate le reazioni politiche. Per Calogero Miccichè, ex deputato regionale dei Verdi, si tratta di una notizia che ripaga la costanza e la coerenza di tutti coloro i quali in questi anni si sono battuti contro la realizzazione dell’inceneritore. Abbiamo sempre sostenuto, dichiara, che l’opera era a rischio perché realizzata proprio sul letto di un fiume. Si tratta, conclude Miccichè, di un duro colpo alla tracotanza del governo Cuffaro. Adesso l’impresa che ha in appalto i lavori ha 30 giorni di tempo per ricorrere in via gerarchica e 60 davanti al Tar. Ma intanto il presidente della Regione Cuffaro è sempre più intenzionato ad andare avanti. Il servizio.
L’Ars blocca rigassificatori e termovalorizzatori, in attesa che la Regione si doti del piano energetico. Ma la polemica non si placa. Cuffaro, che della realizzazione dei due impianti di trasformazione del gas da liquido a naturale, uno dei quali a Porto Empedocle e dei 4 inceneritori, di cui uno a Casteltermini, ha fatto e sta facendo una questione di rispetto nei confronti degli elettori, non ci sta. E oggi, alla notizia della costituzione di un coordinamento regionale dei comitati cittadini che da tempo si battono contro il piano regionale dei rifiuti, attacca a testa bassa per ricordare ad alleati e avversari politici che il piano dei rifiuti fa parte del programma di governo che la maggioranza dei siciliani ha promosso eleggendomi governatore. Cuffaro contesta alcuni passi del documento del neonato cordinamento in cui si dice che il governo avrebbe scelto come unica soluzione l'incenerimento dei rifiuti. Questo non è vero, replica. Il piano della Sicilia punta a valorizzare la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti. Soltanto la quota residua dei rifiuti andrà ai termovalorizzatori e non agli inceneritori. E ancora, continua il Governatore, si legge che la Sicilia, con l'incenerimento dei rifiuti, avrebbe optato per una soluzione ormai obsoleta e abbandonata dalle comunità più avanzate d'Italia. Anche questo, ovviamente, non è vero, perché, oggi, la maggioranza delle regioni italiane utilizza i termovalorizzatori, che sono cose ben diverse dagli inceneritori. Al coordinamento regionale conto il piano dei rifiuti fanno parte, tra gli altri, i comuni di Aragona, Campofranco e Sutera, Legambiente, alcuni partiti della sinistra e varie associazioni. Intanto, tiene banco, a livello locale, la questione relativa alla discarica di Siculiana, la cui gestione è passata dal Comune all’impresa Catanzaro Costruzioni. Sulla vicenda il deputato regionale dei DS, Giacomo Di Benedetto, ha presentato una interrogazione con la quale contesta la decisione della Regione che, sostieve, avvantaggia una ditta privata che in tal modo avrebbe il privilegio a gestire l’impianto. Di Benedetto ricorda che il consiglio comunale, con un ordine del giorno votato all’unanimità, ha contestato il provvedimento. Intanto, il presidente della Gesa Agrigento due, Gaetano Mancuso, interviene sulla mancata raccolta dei rifiuti a Monserrato e Villaseta nei giorni scorsi. Un disservizio, scrive, causato dall’agitazione dei lavoratori dal 25 settembre al 2 ottobre scorsi.
 
Notiziario testuale
del mese di Ottobre 2006
 
Telegiornale Video
del mese di Ottobre 2006
  • Dom
  • Lun
  • Mar
  • Mer
  • Gio
  • Ven
  • Sab
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30
  • 31
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4

 

Cerca con Google
 Google


 

Tempo di esecuzione della pagina: 0.0382 secondi
webmaster: Salvatore PECORARO
© 2005 Grafica e Layout sono proprietà della Pipeline Studios. I contenuti sono proprietà di Tele Video Agrigento
La copia non autorizzata verrà perseguita secondo le leggi vigenti sul diritto della proprietà intellettuale.