Notiziario di Lunedì 18 Settembre 2006
Otto avvisi di garanzia sono stati notificati a medici e paramedici della clinica Noto di Palermo, dopo la morte, avvenuta lo scorso 20 giugno, di Giovanna Manno, 66 anni. Gli indagati sono i quatto chirurghi che hanno partecipato ai due interventi subiti dalla donna, il dirigente del servizio di anestesia della clinica, l'infermiere caposala e il medico di guardia che era di turno nella notte tra il 19 ed il 20 giugno, l'ostetrica che seguiva la paziente deceduta, la quale si era ricoverata per problemi all'utero. La donna, originaria di Alcamo, subì un secondo intervento d'urgenza dopo quello effettuato il giorno prima. Subito entrò in coma e a nulla valse il trasferimento all'ospedale Cervello. Stando alle cartelle cliniche, nella prima operazione fu causata una "lesione millimetrica" all'utero della paziente, di cui i medici non si accorsero; durante l'intervento riparatorio del giorno successivo, si era notata anche una seconda lesione in un'ansa intestinale aderente all'utero.