Notiziario di Mercoledì 6 Settembre 2006
Il deputato regionale di Alleanza Nazionale, l’agrigentino Giancarlo Granata, ritiene sia opportuno che l'Ars affronti politicamente la questione relativa all'Ato rifiuti. Secondo Granata il diffuso malcontento che si registra quotidianamente nella popolazione si giustifica sia in relazione al grado di efficienza, sia in termini di rapporto diretto tra servizio reso e i notevoli costi a carico dei cittadini, che oggi si vedono vessati dall'arrivo di cartelle esattoriali e bollettini di importi esorbitanti. Intanto si prevede per domani la fumata bianca per il rinnovo del consiglio di amministrazione dell’Ato Agrigento due. Ma non mancano le polemiche e le prese di posizione. Vediamo.
E come riferito nel servizio, si profila la nomina di Lumera alla presidenza della società d’ambito dei rifiuti Agrigento due. Una scelta fortemente criticata dal vice presidente del consiglio comunale Giuseppe Arnone, il quale la ritiene scandalosa in quanto Lumera sarebbe stato l’artefice di un progetto finito nel mirino dell’inchiesta Alta Mafia. Per questo motivo Arnone ha convocato per venerdì alle 10,30 una conferenza stampa.
Oggi è la giornata mondiale contro gli inceneritori. A Palermo, questa mattina, si è tenuta una manifestazione davanti a Palazzo d’Orleans, alla quale ha preso parte anche una delegazione di giovani agrigentini guidata da Giovanni Di Benedetto segretario provinciale di Rifondazione comunista. Con la manifestazione si chiede il blocco del piano regionale dei rifiuti che prevede la realizzazione, in Sicilia, di 4 termovalorizzatori. Progetto bloccato dal ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio. Vediamo.