Notiziario di Mercoledì 6 Settembre 2006
Cambiamo argomento, passiamo alla politica. Tengono banco, a livello regionale, le polemiche legate alla mancata assegnazione della vice presidenza della Regione ad Alleanza Nazionale. Come si sa, nel corso del vertice di maggioranza svoltosi nei giorni scorsi, è stato deciso di assegnare la carica ad un esponente del Movimento per l’Autonomia. Una scelta contestata da alcuni esponeti interni al partito, in primo luogo da Guido Lo Porto che accusa i vertici di An. Vediamo.
E' infuriato l'assessore regionale al bilancio Guido Lo Porto dopo l'orientamento emerso dal vertice della Casa delle Libertà nel corso del quale è stato stabilito di assegnare la vice presidenza dela regione a Lino Leanza dell’Mpa. Bordate a Cuffaro e Miccihè, il primo accusato di applicare alla lettera il manuale cencelli, il sencondo di non avere mantenuito la promessa di sostegno allasua candidatura a numenro due della giunta di governo. In politica ci vogliono gli attributi- dice con rammarico ed amarezza Lo Porto. Ma i proiettili più pensati li fa partire all'indirizzo del coordinatore regionale di Alleanza Nazionale, suo partito, Domenico Nania accusato di non saper curare debitamente gli interessi di AN e di avere ridotto il partito ad un ruolo secondario all'intetrnmo della Cdl siciliana. Da tempo - evidenzia Lo Porto, AN è assente sui grandi temi che interessano l'Isola: dal ponte sullo stretto ai rigassificatori. Questa mancanza di incisività sulla politica regionale- aggiuntge Lo Porto- è dovuta principalmente ad una totale apatia del vertice regionale che si è riverlato anche inconsistentenel garantire la giusta rappresentatività istituzionale ad un partito che da sempre da un contributo numerico significativo per il centrodestra. Fin qui lo sfogo di Lo Porto ma il coordinamento regionale di AN, riunitosi d'urgenza, ha espresso ilproprio appoggio alla candidatura di Lo Porto dando per non scontata ladecisione presa dal vertice della Cdl. Tutto da rifare dunque? Voci ben infoprmate sostengono di no ma intanto la vicenda Lo Porto fa tremare la sedia di nania presa di mira da altre componenti del partito che criticano duram,ente l'operato delcoordinatore reghioonale. Critiche che arrivano dal vice presidente dell'ars, Stncanelli che così come Lo Porto, chiede un rinnovamento alla guida di AN in Sicilia. E tra i papabili, in pole position c'è l'assessore regionale al Lavoro Pippo Scalia, sul cui nome vi è il gradimento da parte del gotha romano, in particolare del leader Gianfranco Fini.
E sulla questione della vice presidenza della Regione, interviene il presidente del gruppo del Movimento per l’Autonomia all’Ars, l’agrigentino Roberto Di Mauro, per il quale la decisione di Cuffaro rafforza l’alleanza strategica tra la Casa delle Libertà e il movimento. Inoltre, prosegue Di Mauro, la scelta del presidente della Regione di affidare la vice presidenza dell’Esecutivo siciliano ad un esponente del Movimento per l’Autonomia, risponde a criteri logici e naturali di visibilità politica nei confronti della terza forza all’interno della coalizione di Governo.