Notiziario di Venerdì 1 Settembre 2006
La cronaca. Il cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato recuperato da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Lampedusa, dopo essere stato avvistato da un diportista a circa quattro miglia dalla costa. Secondo gli investigatori, potrebbe trattarsi di uno dei clandestini morti negli ultimi naufragi avvenuti nel Canale di Sicilia, anche se il corpo della vittima, ormai saponificato, sembrerebbe avere la carnagione chiara. Intanto, una barca con 13 clandestini è stata avvistata a dieci miglia a sud di Lampedusa da un elicottero del comando aeronavale della Guardia di Finanza. L'imbarcazione è stata raggiunta da una motovedetta della Fiamme Gialle, che ha proceduto al trasferimento degli immigrati sull'isola.
E’ sempre polemica a Lampedusa in vista della manifestazione antirazzista prevista per domenica 10 settembre. Gli operatori commerciali e turistici hanno proposto di rinviare la manifestazione. Si dicono preoccupati, e non poco, per lo sbarco dei 1500 giovani provenienti da tutta Italia. Sull'isola, sostengono, non esistono delle aree da potere adibire a tendopoli. Inoltre l'isola è ancora in piena stagione turistica e i servizi sono già al limite della sopportazione. Allarme ingiustificato, sostengono invece il segretario provinciale della Cgil, Piero Mangione e quello di Rifondazione Comunista, Giovanni Di Bendetto, i quali criticano quello che chiamano il clima allarmistico e di istigazione alla paura veicolato in questi giorni da autorità politiche e mezzi di informazione. La manifestazione, sostiene Di Benedetto, è promossa non da un’orda di barbari e teppisti ma da una pluralità di soggetti della società civile e sostenuta da autorevoli esponenti della cultura, come Dario Fo, nonché da Rita Borsellino, deputati europei, nazionali e regionali. Il movimento della Rete Antirazzista, concludono, si è sempre impegnato per l’abrogazione della legge Bossi-Fini e per la chiusura immediata e definitiva di tutti i CPT e Centri di identificazione, a cominciare da quello presente nell’isola.