Notiziario di Martedì 27 Settembre 2005
Pietro Grasso sempre più vicino alla nomina di Superprocuratore Antimafia. Il suo nome è stato indicato oggi dalla Commissione per gli Incarichi Direttivi del Csm che ha proposto al plenum dello stesso organismo l'attuale capo della procura di Palermo. La decisione è stata presa con cinque voti a favore e l'astensione del togato di Magistratura Democratica, Giovanni Salvi, in polemica con una norma prevista dalla recente riforma dell’ordinamento giudiziario che stabilisce il divieto di ricoprire incarichi direttivi a quei magistrati che abbiano superato i 66 anni di età. Una norma, secondo i giudici togati di sinistra, inserita ad hoc per sbarrare la strada a Giancarlo Caselli, ex procuratore di Palermo. Prima dell'estate, infatti, la Commissione per gli incarichi direttivi del Csm aveva proposto per la successione di Vigna, a pari merito, due candidature alternative: quella di Grasso e quella appunto di Caselli, adesso messo fuori gioco dalla norma. Sarà adesso il ministro della Giustizia, Castelli, esprimere un parere sul candidato proposto dal CSM.