Notiziario di Lunedì 2 Febbraio 2004
E' originaria di Porto Empedocle, e da qualche giorno si trova in paese, lontano da Milano, dove è esploso il caso, la donna che rifiuta l'amputazione di un piede e per questo rischia la morte. A Porto Empedocle vive, tra l'altro, una sorella della donna che oggi ha ricevuto anche la visita del sindaco Paolo Ferrara per convincerla a sottoporsi all'intervento chirurgico. Sul suo caso si sono già intervenuti il ministro della Salute Sirchia, ma anche la magistratura. Ma a quanto pare la donna è sempre nelle sue posizioni: quella di non sottoporsi all'operazione. E nel suo caso non si può nemmeno fare ricorso al cosiddetto Trattamento sanitario obbligatorio. Anche oggi si sono avuti diversi appelli, tra i quali quello di una medico di Exit, l'associazione che si occupa di eutanasia. Anche il senatore Carlo Vizzini, di Forza Italia, ha rivolto un appello alla signora perché si sottoponga all'operazione. Bisogna andare al di la' delle dispute giuridiche, ha detto Vizzini: qui c'è di mezzo un problema di valori morali, che riguarda la vita della nostra società.