Notiziario di Sabato 11 Gennaio 2003
''Dopo l' arresto di Toto' Riina Leoluca Bagarella mi disse di ripulire in fretta la villa di via Bernini in cui aveva trascorso la latitanza il capomafia''. Lo ha detto il pentito Giovanni Brusca durante l'interrogatorio a cui e' stato sottoposto dal pm Antonio Ingroia nell'ambito dell'inchiesta sui misteri del covo di Riina. Brusca è stato sentito nel procedimento in cui sono indagati altri boss mafiosi e insieme a loro anche i fratelli Gaetano e Giuseppe Sansone, interrogati nei giorni scorsi. Sulla casa di via Bernini la Procura di Palermo ha avviato due inchieste. La prima è quella che riguarda i mafiosi che hanno provveduto a ripulire la casa di ogni casa, la seconda, contro ignoti, riguarda la mancata perquisizione da parte delle forze dell'ordine del covo, effettuata soltanto 15 giorni dopo l'arresto di Riina.