Notiziario di Venerdì 22 Novembre 2002
Dopo Carmine Olivieri, toccherà ai PM Stefano Civardi e Roberto Terzo, a febbraio, a lasciare la Procura della Repubblica di Agrigento. Non si tratta di una fuga, ma di semplici trasferimenti che però rischiano di pesare sulla funzionalità di un ufficio che, con Ignazio De Francisci, ha riacquistato prestigio ed efficienza. Nei giorni scorsi, come detto, è stato Olivieri, titolare di importanti e delicate inchieste giudiziarie, vedi scandali Croce Rossa e Favara Ovest, a lasciare il vecchio palazzo di Giustizia di piazza Gallo per approdare a quello di Sala Consilina, in Campania. Faranno le valige anche Stefano Civardi, con destinazione Milano, dove da anni lavorano Stefano Dambruoso e Bruna Albertini, ed anche Roberto Terzo, PM più anziano, anch’egli titolare di importanti inchieste, che andrà al Tribunale di Venezia. E con le valige pronte è anche Ludovica Giugni che ha maturato i tempi per il trasferimento. Insomma, dal prossimo febbraio l’ufficio diretto da De Francisci opererà ad organico ridotto che, ricordiamo, è di 12 magistrati compresi procuratore capo e procuratore aggiunto. E questo sino all’ottobre 2003, tenuto conto che i sostituti potranno essere rimpiazzati non prima dell’ottobre 2003. Intanto è ormai definitivo il trasferimento degli uffici della Procura dal vecchio al nuovo palazzo di Giustizia di via Mazzini. Già nella nuova sede si sono svolte alcune udienze. Ma quale sarà la destinazione del palazzo di piazza Gallo? Sulla questione ha presentato una mozione il consigliere comunale del CDU, Giuseppe Salsedo, con la quale impegna l’amministrazione comunale a trasferirvi l’ufficio tecnico e del settore urbanistica. Inoltre chiede di conoscere quale sia il progetto del comune sul vecchio palazzo di giustizia.