Notiziario di Sabato 2 Settembre 2006
Il cadavere di un uomo è stato recuperato da una motovedetta della Capitaneria di Porto a circa quattro-cinque miglia dalla costa di Lampedusa. Ieri, sempre nella stessa zona, era stato recuperato un altro corpo. Secondo gli investigatori, potrebbe trattarsi di uno dei clandestini morti nel primo naufragio avvenuto nel Canale di Sicilia in cui persero la vita dieci extracomunitari e 40 risultarono i dispersi. Intanto, è in programma lunedì alle 11, alla Prefettura di Agrigento, una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza in vista della manifestazione antirazzista in programma domenica 10 settembre nell’isola. L’iniziativa, promossa dalla Lega Antirazzista e da altre associazioni, è fortemente contestata dai commercianti e operatori turistici del luogo, preoccupati dall’arrivo di migliaia di giovani. Alla riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza parteciperà anche il segretario regionale della Cgil, Italo Tripi, la cui presenza intende tranquillizzare sulla natura pacifista e tranquilla della manifestazione. ------ E intanto a Lampedusa, a causa di alcuni problemi tecnici al gruppo di continuità in dotazione alla società che gestisce i servizi nell'aeroporto, è rimasto bloccato nella pista, a motore spento, un charter proveniente da Milano Malpensa. Il mezzo sarebbe dovuto decollare intorno alle 16,30 con un centinaio di passeggeri a bordo, destinazione Parma. A quanto si apprendere il motore del charter non si sarebbe accesso al primo tentativo, per problemi dovuti al mal funzionamento della strumentazione per l'alimentazione in dotazione alla società che gestisce lo scalo. E sulla vicenda interviene il segretario dei Ds ed ex sindaco dell’isola, Totò Martello che chiede l'intervento del ministro dei Trasporti. Sarebbe bene, sostiene, che l'Enac avviasse controlli anche nei piccoli aeroporti come quello di Lampedusa dove ancora una volta la società che gestisce lo scalo non è stata in grado di fornire il supporto tecnico alle compagnie aeree provocando un danno d'immagine all'isola. --------- La Rocco Forte Hotels ha chiesto all'Utc di Sciacca l'autorizzazione a riaprire il cantiere del Verdura Resort per provvedere alla piantumazione del manto erboso dei campi da golf previsti dal progetto. La richiesta sarebbe originata dalla necessità di evitare che venga pregiudicata la possibilità di mettere a dimora nei tempi previsti il manto erboso in modo da non rinviare tutto al prossimo anno ed allungare i tempi di apertura del complesso alberghiero. Il Comune non ha ancora accolto la proposta del gruppo tecnico della Rocco Forte, che scaturisce dalla necessità di evitare che l'impresa francese specializzata in questo tipo di lavori, abbandoni il cantiere. Il Comune di Sciacca, dopo la comunicazione dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente, nei giorni scorsi aveva revocato le autorizzazioni e sospeso i lavori per 45 giorni. Nel frattempo, sia l'ente locale che i progettisti, hanno verificato la documentazione progettuale e predisposto le controdeduzioni al presunto mancato rispetto delle prescrizioni imposte dalla Regione. Il 7 settembre si riunirà a Palermo il comitato paritetico, l'organismo abilitato ad effettuare i controlli ed accertare il rispetto dell'iter sottoscritto in occasione dell'accordo di programma quadro e del contratto di localizzazione. ------- Vertice, oggi, ad Acireale sul futuro delle Terme in Sicilia. A convocare attorno allo stesso tavolo i responsabili dei consigli di amministrazione delle aziende di Sciacca e Acireale, è stato l’assessore regionale al Turismo, Dore Misuraca. Al centro dei lavori, il piano delle esigenze e delle aspettative relative alle aziende e la questione relativa alla definizione dello status giuridico del personale, in vista della creazione del "Sistema termale siciliano". Durante l'incontro, al quale hanno preso parte, tra gli altri, i presidenti delle due terme, Carmelo Cantone e Claudio Angiolucci, e l'amministratore delegato delle Terme saccensi Giovanni Lupo, si è discusso sull'opportunità di promuovere l'aggregazione delle terme siciliane e instaurare un percorso di promozione dei luoghi, in armonia con le linee guida dettate dall’Assessore regionale al turismo Dore Misuraca. -------- Finti funzionari dell'Inps hanno messo a segno una truffa per un valore di 5.000 euro nei confronti di un'anziana. Il furto con raggiro è accaduto nel quartiere Calvario a Raffadali, una anziana di 90 anni. Autori del reato sarebbero un uomo e una donna di mezza età che, spacciandosi per funzionari dell'Inps, sono riusciti a conquistare la fiducia della donna che li ha così accolti in casa. I due hanno convinto la pensionata a compilare un modulo che, a detta della coppia, le avrebbe fruttato un cospicuo aumento della sua pensione di vecchiaia. La richiesta di aumento, secondo i due, aveva un costo di 50 euro. Quando la donna si è allontanata per prelevare il denaro, i due malviventi l'hanno seguita, riuscendo a scoprire il nascondiglio dove teneva i soldi. Uno dei delinquenti ha quindi distratto la signora, mentre l'altro rubava i 5.000 euro.