Notiziario di Sabato 2 Settembre 2006
Doppiette in azione, da oggi, in Sicilia. Parte la nuova stagione venatoria. Sullo sfondo le solite polemiche tra animalisti e cacciatori. Un avvio anticipato in Sicilia contestato dalle associazioni ambientaliste che si sono rivolte al Tar. Slitta invece al 17 settembre l’inizio della caccia nelle cosiddette zone protette. Vediamo.
Si apre oggi la stagione della caccia e come ogni anno non mancano le polemiche. Sono 56 mila i cacciatori che andranno per boschi imbracciando le doppiette. Ma ci sono delle limitazioni. Gli ambientalisti denunciano "che saranno uccisi fino a 800 mila animali al giorno" Slitta invece al 17 settembre l'apertura della caccia nelle Zone a Protezione Speciale per la salvaguardia di particolari specie ornitologiche. Ieri l'assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni La Via, ha firmato il decreto con il quale modifica il calendario venatorio del 3 agosto che stabiliva il via alla caccia il 2 settembre in tutta l'isola. "Il provvedimento - spiega l'assessore - si è reso necessario a seguito dei chiarimenti del ministero delle Politiche agricole che ha precisato la portata del decreto legge del 16 agosto scorso con il quale sono state varate alcune disposizioni urgenti per assicurare l'adeguamento dell'ordinamento nazionale alla direttiva europea in materia di conservazione della fauna selvatica e che ha previsto, per la stagione venatoria 2006-07, il divieto di caccia nelle Zps in data antecedente alla terza domenica di settembre. Il nostro calendario venatorio, conclude l’assessore La via, era stato emanato in precedenza e quindi abbiamo dovuto adeguarlo alle nuove disposizioni. E all’assassere regionale alla Famiglia, Colianni, si rivolge in termini ironici e sarcastici e provocatori la LAV Sicilia con una lettera. Caro assessore, scrivo per esprimerle le mie paure in merito al destino della mia famiglia. Come ben sa oggi si apre la caccia e decine di migliaia di uomini invaderanno i campi dove io e la mia famiglia solitamente viviamo. La lettera porta la firma di 'papa' coniglio. Appare evidente che quella che si inaugura oggi, sostiene Elio Bonfanti della Lav, sarà l'ennesima stagione di sangue e di distruzione che trasformerà i cieli e i campi della Sicilia in un cimitero per centinaia di migliaia di animali.