Notiziario di Lunedì 21 Agosto 2006
Il deputato regionale dei DS, Giovanni Panepinto, torna alla carica per contestare l’annunciato provvedimento dell’assessore regionale alla Sanità, Lagalla, di volere tagliare circa 60 guardie mediche, nell’ottica di una maggiore razionalizzazione del servizio. In una nuova lettera inviata a Lagalla, Panepinto manifesta seria preoccupazione per come si sta evolvendo l’intera vicenda e ribadisce che l’eventuale smantellamento del servizio guardie mediche nella zone interne delle Provincia, non può essere una soluzione utile, ne tanto meno accettabile al fine di far diminuire i costi relativi alla sanità, perché creerebbe solamente disagi e pericoli per le popolazioni più a rischio, bambini e anziani. Panepinto, sottolinea, inoltre, come scelte così importanti e le eventuali soluzioni da adottare, non possono venire dall’alto, ma devono coinvolgere le parti sociali delle zone interessate. Panepinto conclude chiedendo l’istituzione di un tavolo tecnico alla presenza dell’Anci per trovare le migliori soluzioni.