Notiziario di Lunedì 20 Marzo 2006
Mentre del piccolo Tommaso non si sa più nulla da oltre due settimane, c'è un'altra storia simile finita bene. Dopo 15 giorni è stato liberato Mario Andres Lodato Villalobos, rapito alle 6:30 del 3 marzo a Campo Mara, nello Stato di Zulia (Venezuela Occidentale), mentre stava andando a scuola, accompagnato dal padre, Mario Salvatore. Alcuni uomini armati si erano avvicinati ai due e li avevano caricati a forza su un' auto. Dopo un chilometro e mezzo il genitore era stato fatto scendere. A quanto sostiene la stampa locale, i sequestratori hanno chiesto alla famiglia del minore un riscatto di 500 milioni di bolivares (200 mila euro). Il nonno di Mario, Calogero, era emigrato in Venezuela dall' Italia, precisamente dal paese di Delia, in provincia di Caltanissetta. Quanto agli autori del sequestro, i sospetti degli investigatori si erano concentrati su due malviventi della zona, componenti di una banda dedita alle estorsioni e soprannominati 'Tribilin e 'El Cabezon'. Tre giorni dopo il rapimento, la polizia aveva ritrovato una Chevrolet Malibù blu metallizzata, nella quale il piccolo Mario era stato trasportato dopo essere stato prelevato dal furgone del padre che lo accompagnava a scuola. L'auto era stata abbandonata presso la vicina cittadina di Carasquerro dove, presumibilmente, il ragazzino era stato nascosto nelle prime 24 ore dal rapimento.