Notiziario di Sabato 24 Settembre 2005
Il suo caso sta coinvolgendo gli agrigentini. Parliamo di Domenico, il bimbo nato all’ospedale di Agrigento il primo settembre scorso con una duplice frattura al cranio. Un fatto sul quale sono state aperte due inchieste, una della magistratura e l’altra interna al nosocomio. Il piccolo è stato trasferito a Messina per un consulto che ha dato esito positivo. Le condizioni del neonato sono migliorate e oggi ha lasciato l’ospedale di Messina. Il servizio. Domenico sta meglio. E’ stato dimesso nelle prime ore del pomeriggio di oggi dal Policlinico di Messina, dove da due giorni si trovava ricoverato con un ematoma alla testa e una frattura all'osso occipitale. Ha superato quella che i medici chiamano la fase critica. Un piccolo respiro di sollievo per papà Alfonso e mamma Tina. Eppure i suoi primi 24 giorni di vita sono stati davvero un incubo. Il dramma comincia il primo settembre scorso, quando Domenico viene alla luce al reparto Unità Operativa di Ginecologia del San Giovanni di Dio di Agrigento. La mamma, Tina Russo, 33 anni, dipendente alla Oviesse, viene sottoposta ad un cesareo. Entra in sala parto alle 14,30 di quel primo settembre. Si pensa ad un parto naturale. Alle 18, però, i medici decidono per il cesareo, a causa di alcune complicazioni. Poco dopo Domenico viene alla luce. Ma presenta una doppia lesione al cranio. Rimasto in osservazione nell'ospedale di Agrigento, il bimbo due giorni fa è stato trasferito al Policlinico di Messina, ''per una consulenza'', dicono i sanitari messinesi, con in testa il primario del reparto di terapia intensiva, prof. Ignazio Barbieri. E oggi su richiesta dei genitori il bimbo è stato dimesso con il parere favorevole dei medici che, come detto, ritengono superata la fase critica del piccolo. Resta da chiarire cosa sia realmente accaduto quel primo settembre al S. Giovanni di Dio. Oltre all'inchiesta aperta dalla procura, una indagine interna è stata avviata dal direttore generale dell'Azienda ospedaliera, Manenti: vogliamo fare luce, ha detto, su tutte le fasi e indagare il profilo ginecologico.