Notiziario di Martedì 2 Agosto 2005
Sarebbe un politico, l'ex presidente del consiglio comunale di Villabate, Francesco Campanella, ad avere aiutato il boss latitante Bernardo Provenzano per le due trasferte a Marsiglia, dove il capomafia si sarebbe sottoposto ad operazioni chirurgiche, al braccio ed alla prostata, a luglio ed ottobre del 2003. Il particolare emerge dall'inchiesta 'Grande Mandamento' chiusa nei giorni scorsi dalla procura di Palermo e di cui sono stati ora depositati gli atti. L'indagine riguarda 82 persone accusate di associazione mafiosa, omicidio, estorsione e favoreggiamento. L'ex presidente del consiglio comunale di Villabate è iscritto nel registro degli indagati. Avrebbe procurato al boss la falsa carta d'identità. Le altre tre persone che hanno aiutato il boss sono Salvatore Troia, la moglie e Nicola Mandalà. Gli inquirenti hanno a disposizione il nuovo identikit di Provenzano. Dalle cartelle cliniche sequestrate risulta che il boss, 72 anni, non beve, non fuma e dorme senza bisogno di sonniferi.