Notiziario di Martedì 2 Agosto 2005
Il percorso amministrativo è stato lo stesso, opposto, invece, l'esito conclusivo. La variante al PRG per autorizzare la società Moses di costruire al Villaggio Mosè un mega centro commerciale, sia pure dopo 10 mesi di polemiche, scontri in aula e carte bollate, è passata. La variante al PRG per assegnare piani costruttivi alle cooperative edilizie, invece, no. Un atteggiamento contraddittorio e ondivago quello del consiglio comunale di Agrigento, a giudizio del presidente della Legacooperative Salvatore Argento, che ha preso carta e penna e scritto una lettera di protesta al presidente del consiglio comunale Giovanni Di Maida. Lei ricorderà sicuramente, scrive, che il consiglio comunale ha bocciato nella seduta del 12 giugno 2003 e del 20 gennaio 2005 programmi costruttivi presentati da otto cooperative Edilizie per la realizzazione di circa 372 alloggi in Contrada Palmentella - Fontanelle. La Lega delle Cooperative, precisa Argento, non è contro la realizzazione di centri Commerciali, però le due decisioni una di bocciare il piano costruttivo rimandando tutto al nuovo piano regolatore, e l’altra di approvare la variante Moses durante l’iter di approvazione dello stesso piano regolatore, hanno una loro connessione. A nostro avviso, prosegue Argento, i piani costruttivi andavano approvati in quanto più urgente e con un maggiore impatto sociale rispetto alla variante Moses, in quanto i finanziamenti delle cooperative edilizie vanno a scadenza improrogabile il 31 dicembre 2006. Argento ricorda che 372 famiglie aspettano dal 91 di avere assegnate le aree e conclude la lettera ribadendo il concetto che non si può relegare un settore come la cooperazione Edilizia ai margini di un contesto sociale, rinviando tutto dopo l’approvazione del piano regolatore.