Notiziario di Martedì 2 Agosto 2005
E seduta piuttosto calda, ieri sera, del consiglio comunale di Agrigento con al centro la vicenda dell'immobile da destinare a sede dell'ufficio di collocamento affittato dal comune per 360 mila euro in sei anni nonostante, sostengono in una mozione 7 consiglieri, altre offerte più vantaggiose. Oggi il vice presidente del consiglio comunale, Giuseppe Arnone, in una lettera al presidente Di Maida e al prefetto Pezzuto, denuncia comportamenti provocatori nei suoi confronti e nei confronti del consiglio comunale. Nella lettera Arnone ha anche denunciato il caso del consigliere Casesa che in aula ha letto un documento del proprietario dell'immobile, l'imprenditore Picarella. Arnone chiede che Casesa non partecipi alle sedute d'aula in cui l'argomento figura al centro dei lavori. E sulla vicenda interviene anche il consigliere Lello Casesa secondo cui il consiglio, ieri sera, ha offerto una brutta immagine. Invito, scrive Casesa, l'intero consiglio, fuori dalle regole dei partiti di maggioranza e minoranza, di far prevalere le idee per il bene collettivo della città che si aspetta e merita ben altro consiglio comunale.