Notiziario di Venerdì 19 Settembre 2008
Lo scandalo delle indennità degli espropri, pagate anche due e tre volte in più, ha animato la seduta del consiglio comunale di Agrigento. E’ stato il consigliere del Mpa, Giuseppe Raccuia, per primo, a chiedere al sindaco Zambuto, presente in aula, a relazionare in aula sulla questione, emersa grazie ad una relazione dell’ufficio legale, vicenda che ha provocato un buco milionario nelle casse del comune e che quasi certamente approderà sul tavolo di qualche magistrato. Da parte sua Zambuto ha sottolineato la proficua azione di controllo degli uffici comunali, annunciando un loro potenziamento per una importante azione rivolta, non solo alla cognizione degli espropri, ma soprattutto nella valorizzazione del patrimonio comunale. Si è aperto un dibattito, al quale sono intervenuti diversi consiglieri, tra cui Picarella, Saeva, Indelicato, Calabrese, Miccichè, Hamel e Cirino i quali hanno condiviso l’opera di trasparenza finalizzata al recupero di importanti risorse finanziarie in favore dell’Ente. Anche il Direttore Generale del comune, Burgio, ha evidenziato come gli Uffici abbiano attenzionato il problema per far sì che il Comune possa avere gli introiti previsti dalla legge. Subito dopo Picarella ha illustrato il contenuto di una mozione con la quale impegna l’amministrazione a riprendere i lavori per completare il depuratore del Villaggio Peruzzo secondo criteri di massima celerità ed economia. Un’ipotesi che contrasta con quanto deciso sempre dal consiglio comunale in sede di approvazione del Prg che ha di fatto cancellato l’impianto del Villaggio Peruzzo a vantaggio di quello di Sant’Anna. Su questo argomento, il sindaco ha invitato l’aula a trovare la soluzione più vantaggiosa e praticabile per il comune. E intanto sono state costituite, alla Provincia regionale di Agrigento, le 10 commissioni permanenti e le due speciali. Lo hanno stabilito i capigruppo nel corso della riunione, coordinata dal presidente del consiglio provinciale Dino Buscemi. Adesso è corsa per la presidenza: cinque andranno al Pdl, 3 all’Mpa e due all’Udc. Le due speciali dovrebbero andare all’opposizione. E oggi il capogruppo del Pdl, Ivan Paci, nell’esprime soddisfazione per la presidenza di due commissioni chiave, quelle al Bilancio e ai Lavori pubblici, sottolinea il senso di responsabilità del consigliere Riccardo Gallo, che, pur risultando il primo eletto, ha rinunciato a ricoprire l'incarico di presidente di commissione.