Notiziario di Lunedì 17 Dicembre 2007
Sono le più temute da politici e amministratori locali. Parliamo delle classifiche sulla qualità della vita nelle città italiane che ogni anno i quotidiani economici stilano sulla base di diversi parametri, che vanno dall’ambiente all’ordine pubblico, all’occupazione. Quella redatta da Il sole 24 ore è un vero e proprio pugno nello stomaco: Agrigento, infatti, risulta all’ultimo posto, ben 8 in meno rispetto alla posizione occupata nel 2006. Per la cronaca è Trento la città dove si vive meglio. Una classifica che di fatto non sorprende più di tanto. I nostri servizi.
Ultima, maglia nera. Agrigento fanalino di coda per qualità della vita. Una marcia del gambero se si considera che nel 2006 Agrigento era al 95.esimo posto, 7 posizioni in avanti rispetto al 2005, quando era 102.esima. Ancora meglio la posizione occupata nel 2004, quando Agrigento era la 92.esima città italiana per qualità della vita. E’ questo l’esito della tanto attesa e temuta classifica sulla qualità della vita che, sul finire di ogni anno, anima e agita i sonni di politici e amministratori. Una sorta di fotografia della realtà italiana. Il Report 2007 de “Il sole 24 ore” è un autentico pugno sullo stomaco, corredato, peraltro, da un puntuale commento del giornalista Mariano Maugeri che fa un’analisi, forse un po’ troppo spietata, della situazione agrigentina, con riferimenti alla cronica carenza idrica e con la mancanza di finanziamenti per il centro storico. Un particolare richiamo poi alla occupazione, soprattutto tra i giovani, definiti i figli della nobile Akragas, che emigrano al Nord in cerca di lavoro, mentre i padri maledicono generazioni di politici che magari li hanno pure votati. L'indagine, al solito, si basa su una serie di parametri, quali ambiente, occupazione, vitalità delle imprese, servizi, criminalità. Secondo gli indicatori di valutazione, Agrigento è, nella classifica per tenore di vita, al 90.esimo posto, al 100.esimo per affari e lavoro, con picco negativo del 103.esimo nella categoria Giovani occupati. Questa, dunque, la fotografia scattata da Il Sole 24 ore che, come detto, ci inchioda all’ultimo posto. Un dato che conferma anche quello reso noto qualche giorno fa dall’altro quotidiano economico, Italia Oggi. Insomma, oggettivamente siamo messi male.