Notiziario di Lunedì 17 Dicembre 2007
Rimane in carcere Bruno Contrada, l’ex numero tre del sisde, condannato a 10 anni di reclussione per associazione mafiosa. Il presidente dell’ufficio di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere, dove l’ex funzionario polizia è rinchiuso, ha rigettato la richiesta avanzata dai legali della difesa con cui si chiedevano gli arresti domiciliari. Le patologie sofferte dal detenuto, scrive il giudice, sono compatibili con il sistema carcerario. Nel provvedimento di rigetto della richiesta, avanzata dai legali Pietro Milio e Giuseppe Lipera, il giudice sottolinea anche che "alla detenzione domiciliare è ostativo anche il reato in esecuzione che non consente una pronuncia nel merito".