Notiziario di Sabato 10 Novembre 2007
E un segnale del cambiamento in atto in Sicilia è data dalla massiccia partecipazione al teatro Biondo di Palermo per la nascita della prima associazione antiracket "Libero Futuro associazione antiracket Libero Grassi". Centinaia di imprenditori hanno affollato il teatro, molti dei quali sono tra i paladini della ribellione alle estorsioni. Presenti anche il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, che ha fatto inserire nel codice etico le sanzioni fino all'espulsione per chi paga e non denuncia, il vicepresidente di Confindustria Ettore Artioli. E poi le forze dell'ordine, i magistrati della Procura di Palermo, il procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, il presidente dell'Antimafia Francesco Forgione e il presidente onorario della Federazione antiracket, Tano Grasso. Insieme a loro centinaia di cittadini e di giovani, soprattutto quelli del comitato Addiopizzo che hanno voluto e sponsorizzato quello che è diventato un vero evento. E ieri imprenditori, politici e magistrati erano ad Agrigento a dare il via all’impianto di videosorveglianza dell’area industriale. Vediamo.