Notiziario di Giovedì 1 Novembre 2007
E’ ormai ufficiale: 19 comuni della provincia di Agrigento usciranno dall’Ato idrico. La decisione è stata presa al termine di una assemblea svoltasi a Siculiana, presenti i sindaci e amministratori per lo più del centro sinistra, contrari all’affidamento a privati del servizio idrico integrato. Saranno adesso i consigli comunali, appositamente convocati, a prendere la decisione. Nel corso dell’assemblea i sindaci hanno anche deciso di valutare l’opportunità di adire le vie legali per alcuni aspetti, a loro dire, legati all’affidamento dell’appalto. Ricordiamo che il presidente della provincia, Enzo Fontana, nella sua qualità anche di massimo responsabile dell’Ato Idrico, ha annunciato di volere affidare d’ufficio l’appalto al consorzio di imprese che ha vinto l’appalto. Per il sindaco di Bivona, Giovanni Panepinto, deputato regionale del partito democratico, si tratta di una violazione delle norme, alla luce anche della recente decisione del Senato che ha approvato una moratoria degli affidamenti ai privati della gestione dell’acqua.