Notiziario di Lunedì 2 Luglio 2007
Concluso al tribunale di Sciacca con sei condanne ed una assoluzione il processo scaturito l'iinchiesta per bancarotta fraudolenta relativa al settore della gestione di calcestruzzo e materiali bituminosi di ditte che operavano nelle zone di Burgio, Lucca e Villafranca Sicula. Per bancarotta fraudolenta sono stati condannati alcuni imprenditori di Burgio: a 4 anni e 6 mesi di reclusione GIuseppe Miceli di 58 anni, a 5 anni e 6 mesi Calogero Davilla, di 49 anni, Vincendo Davilla di 75 anni e Giuseppe Vincenzo Davilla di 43 anni. Per concorso in bancarotta fraudolenta sono stati condannati a 3 anni di reclusione il consulente fiscale di Agrigento Giuseppe Messina di 44 anni, a 2 anni Rosa Davilla di 47 anni. Per tutti la pena è coperta da indulto. L'unica assoluzione riguarda Luisa Miccichè, di 42 anni, di Agrigento. L'inchiesta è stata condotta dalla Guardia di Finanza nel 2005 ed è stata coordinata dal sostituto procuratore Salvatore Vella, che aveva chiesto la condonna per tutti gli imputati.