Notiziario di Giovedì 21 Giugno 2007
Dopo oltre cinque ore di intervento, i medici del reparto di chirurgia plastica dell'ospedale civico di Palermo hanno deciso di amputare la mano al cingalese di 26 anni rimasto ieri con l'arto incastrato nel tritacarne del panificio Graziano di via del Granatiere a Palermo. In un primo momento gli investigatori avevano sostenuto che l'immigrato fosse un dipendente del panificio ma, ai medici, l'uomo ha riferito di essere un cliente. Il fatto che, però, il tritacarne si trovasse in un locale interno al forno induce la polizia a sospettare che l'uomo fosse un dipendente in nero dell'azienda. A denunciare il fatto al 113 sarebbe stato direttamente l'ospedale. Giunti davanti al panificio, dopo il fatto, i poliziotti hanno trovato la saracinesca abbassata e sopra la scritta "chiuso per rottura del forno". Sulla vicenda sta indagando il commissariato Libertà.