Notiziario di Sabato 12 Maggio 2007
Danneggiato, a Monreale, un terreno confiscato alla mafia e assegnato ad una cooperativa che aderisce al consorzio 'Liberaterra'. Il fondo è stato confiscato al presuntio mafioso Giovanni Simonetti, ed era stato assegnato qualche tempo fa alla coop "Lavoro e Non", che fa riferimento all'associazione Libera di don Luigi Ciotti. Sono stati danneggiati per circa il 70 per cento i germogli delle viti, in vista della fruttificazione delle piante il prossimo anno. Numerose le reazioni di condanna per l’episodio, tra cui quella di Francesco Forgione, presidente della commissione nazionale antimafia che peraltro domani sarà a Santo Stefano Quisquina, dove è in programma la cerimonia di consegna al comune di un appartamento confiscato ad un mafioso del luogo. Il locale, ristruttuato e adeguato, è destinato a diventare un centro sociale, gestito dai volontari del servizio civile nazionale. La consegna avviene nel giorno della ricorrenza dell’uccisio del sindacalista Lorenzo Panepinto, ucciso dalla mafia a Santo Stefano di Quisquina nel maggio del 1911.