Notiziario di Mercoledì 22 Novembre 2006
L'esame del dna, effettuato nei mesi scorsi a Bernardo Provenzano su disposizione della procura di Palermo, conferma che il capomafia si recò nel 2003 a Marsiglia per essere sottoposto ad intervento chirurgico. Il riscontro è stato fatto analizzando direttamente alcuni elementi che i pm della Dda hanno acquisto nella clinica medica La Casamance, dove il boss mafioso era stato operato, e finiti agli atti attraverso la rogatoria internazionale. Già in precedenza gli inquirenti avevano effettuato l'esame del dna paragonandolo con elementi prelevati al fratello del boss. Dopo l'arresto del latitante è stato possibile farlo direttamente con il detenuto. I dati della consulenza che confermano la presenza in Francia del capomafia sono stati depositati nel processo a Bernardo Provenzano che si svolge davanti ai giudici della terza sezione del tribunale in cui il padrino corleonese è imputato insieme ad altre nove persone, fra cui il latitante Salvatore Lo Piccolo.