Notiziario di Venerdì 20 Ottobre 2006
Trecentoquaranta illeciti ambientali, pari al 7,1 per cento del totale nazionale, e 149 abusi edilizi in due anni accertati nelle aree protette: sono alcuni dei numeri del rapporto sulla criminalità organizzata e le illegalità ambientali in Sicilia presentato oggi da Legambiente nell'aula magna della Corte d'Appello di Palermo. Alla presentazione del dossier hanno partecipato avvocati, magistrati ed esponenti delle forze dell'ordine. Recentissime inchieste, ha detto il pm della Dda, Maurizio De Lucia, hanno dimostrato che le attività legate al cemento e alle cave, queste ultime gestite in gran parte dai mafiosi, rappresentano un canale di accesso privilegiato agli appalti da parte di Cosa nostra.