Notiziario di Venerdì 20 Ottobre 2006
Il personale di polizia penitenziaria del carcere di Agrigento ha dichiarato lo stato di agitazione. La protesta è stata indetta dal sindacato autonomo Sappe che in una lunga nota a firma del coordinatore regionale, l’agrigentino Calogero Navarra, elenca le ragioni dell’iniziativa. La preoccupazione maggiore, sostiene Navarra, riguarda la mancata garanzia della sicurezza durante l'espletamento dell'attività lavorativa all'interno della casa circondariale. Navarra inoltre critica i continui provvedimenti di missione in altre sedi di personale di polizia penitenziaria, dell’attribizione di carichi di lavoro notevoli al personale, di mancanza di rispetto degli accordi sindacali raggiunti. Infine, il sindacalista parla di abuso da parte della direzione nell’applicazione della modalità della informativa circa l’onfermità di natura psicgica o psicologica riscontrate al personale. Il sindacato conclude il documento con l’auspicio che i problemi vengano risolti.
E contro la legge Finanziaria ieri hanno protestato il personale di polizia aderente alla Uil. In un momento particolare del Paese trafitto da scandali, terrorismo e criminalità, si legge in una nota, depotenziare l'apparato sicurezza, privandolo di strutture importanti di uomini e di mezzi, è estremamente pericoloso e irriguardoso nei confronti dei tutori dell'ordine e dei cittadini. Ieri pomeriggio davanti alla prefettura di Agrigento si è tenuto un sit in di protesta. Vediamo.