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Tre ex componenti di una commissione giudicatrice del concorso magistrale del 2002 sono stati condannati a due anni di reclusione. I giudici hanno accolto le istanze del pm Lucia Brescia.
Notiziario di Mercoledì 27 Settembre 2006

Tre ex componenti di una commissione giudicatrice del concorso magistrale del 2002 sono stati condannati dai giudici del tribunale di Agrigento a due anni di reclusione ciascuno, pena sospesa. Si tratta di due insegnanti, Maria Manzo di San Giovanni Gemini e Rosetta Spirio di Raffadali, e dell'ex preside Alfonso Di Giorni, originario di Palermo, presidente della commissione. I giudici hanno accolto le richieste formulate dal Pm, Lucia Brescia. Secondo l'accusa i tre componenti della commissione, accusati di corruzione in atti d'ufficio, avrebbero favorito, in cambio di regali, alcuni candidati fornendo loro le tracce delle prove scritte. Le indagini hanno accertato che tra i regali ricevuti c'erano orologi, penne Mont Blanc e piatti d'argento.
 
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