Notiziario di Giovedì 14 Settembre 2006
Mattinata agrigentina per Roberto Lagalla, assessore regionale alla Sanità. Lagalla ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del servizio di telecardiologia all’ospedale San Giovanni di Dio, di cui ci occuperemo in altra parte del giornale. Lagalla è anche sceso ad Agrigento per ufficializzare il suo addio al Polo Universitario dopo sei anni di presidenza. Vediamo il servizio.
Ha salutato tutti, funzionari, impiegati e soprattutto studenti. Ha dato l’addio alla creatura che negli ultimi 6-7 anni ha visto crescere in quantità e qualità. Tanta commozione questa mattina al Polo Universitario per il commiato di Roberto Lagalla, che ha deciso di dedicarsi full time all’onerosa carica di assessore regionale alla Sanità. Eletto nel 2000 e riconfermato nel 2004, Lagalla ha saputo imprimere una gestione manageriale alla struttura, passata da Consorzio a Polo Universitaro, oggi punto di riferimento della cultura siciliana.
Anche tra i suoi collaboratori oggi c’era tanta commozione per il commiato di Lagalla.
E tra le tante reazioni, quella di Giuseppe Amato della Fedarcom per il quale Lagalla ha saputo far decollare il Polo Universitario, moltiplicando l’offerta formativa e migliorando l’aspetto logistico con l’acquisto della vecchia struttura di via Atenea.
Dunque, Lagalla lascia dopo sei anni la presidenza del Polo Universitario di Agrigento avendo deciso di dedicarsi a tempo pieno alla carica di assessore tecnico alla Sanità nella Giunta regionale presieduta da Totò Cuffaro. A Lagalla il compito di rimettere in sesto i conti e ridare prestigio alla sanità siciliana. L’assessore ha già predisposto la manovra antideficit che porterà all’esame della Giunta martedì prossimo. Vediamo.