Notiziario di Martedì 20 Giugno 2006
Agrigento non può permettersi di avere un presidente della regione agrigentino che parla bene ma opera male. E' un passo della lettera di fuoco che Paolo Di Betta, ex presidente della Camera di Commercio e tra i fondatori della società Aeroporto Valle dei Templi, creata per realizzare lo scalo a Racalumuto, ha inviato a Totò Cuffaro che proprio ieri ha scritto a Prodi per rivendicare la realizzazione delle infrastrutture in Sicilia. In 5 anni di presidenza Cuffaro, scrive Di Betta, nessuna infrastruttura materiale o immateriale è stata realizzata ad Agrigento. L'ultima, ricorda Di Betta, è il consorzio universitario. L'ex presidente della Camera di Commercio ricorda inoltre che nel 1971 lo Stato promulgò una legge per la realizzazione di un aeroporto nella sicilia centro - meridionale, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Di Betta ricorda inoltre che nel 99 gli allora presidenti del consiglio e della Regione, D'Alema e Capodicasa, sottoscrissero il programma Stato e Regione, cui seguirono gli accordi di programma quadro tra Berlusconi e Cuffaro. L'accordo per i trasporti aerei ha previsto la realizzazione di un aeroporto ad Agrigento che dal 2001 Cuffaro avrebbe dovuto realizzare. Lei deve fare realizzare l'aeroporto, continua Di Betta, altrimenti non ha nessun titolo per chiedere a Prodi di fare il proprio dovere verso la Sicilia. Di Betta conclude invitando Cuffaro a dare seguito alla sua richiesta di rimodulare l'accordo di programma quadro per i trasporti.