Notiziario di Lunedì 27 Marzo 2006
Un tecnico elettronico di Licata é stato denunciato all'autorità giudiziaria agrigentina per avere partecipato ad una truffa telematica del valore di alcuni milioni di euro. Il raggiro, che si svolgeva tramite internet e aveva ramificazioni in tutto il mondo, prevedeva che, attraverso l'utilizzo di parole d'accesso ottenute illegalmente, i membri della banda predisponessero bonifici on line verso complici dislocati ai quattro angoli del globo. Il denaro veniva sempre ritirato in modo pressoché anonimo negli uffici di agenzie che si occupano di trasferimento istantaneo di denaro. A fronte di un giro d'affari vertiginoso pare però che i complici non fossero molto bene remunerati essendo la loro parte solo il 5 per cento di quanto riscosso. Lo stesso licatese negli ultimi due giorni aveva riscosso circa 13.000 euro.