Notiziario di Mercoledì 22 Marzo 2006
In apertura ancora la politica. Stabilita la data delle Regionali 2006, è cominciata ieri pomeriggio l'attività dell'Ars in vista della chiusura della legislatura. Numerosi e tutti importanti gli argomenti in agenda, a cominciare dalla stabilizzazione dei precari e dei forestali. Vediamo.
Rush finale all'Assemblea regionale siciliana che chiuderà i battenti venerdì 24 marzo. L'agenda dell'attività legislativa, definita dalla conferenza dei capigruppo, prevede l'esame dei provvedimenti su precari Asu, puc e forestali e agevolazioni fiscali per le imprese siciliane nonché la riforma degli assessorati regionali. Sono stati incardinati nella seduta di ieri, i disegni di legge che prevedono la riforma della legislazione forestale e la stabilizzazione dei pèrecari. La discussione generale si è già svolto e sono stati approvati anche numerosi articoli. Nei giorni scorsi la commissione bilancio aveva assicurato la copertura finanziaria ai due provvedimenti; circa 36 milioni di euro i fondi messi a disposizione dei 12mila precari che avranno un contratto di sei mesi a 24 ore; 35 milioni di euro quelli destinati ai forestali e che concederanno 78 giornate lavorative a chi ne svolge 51, di 151 per che ne svolge 101, e contratto a tempo indeterminato per i centocinquantunisti di cui il 15% dall'approvazione della legge. Durante la seduta di ieri, fuori dal palazzo della Regione si è svolta la protesta dei lavoratori Asu, puc e contrattualizzati per cinque anni degli enti locali siciliani. Lo sciopero di ieri, a detta dei sindacati, è servito soltanto per vigilare sull'approvazione del disegno di mlegge, per chiedere al governo di migliorare in sede di approvazione alcune parti migliorabili della legge in modo da arrivare ad ottenere contratti di lavoro veri per tutti.
E l'opposizione? Per tutti parla il capogruppo della Margherita Giovanni Barbagallo. Non siamo orientati, ha detto, a fare ostruzionismo. Tenteremo di migliorare i disegni di legge da approvare in questi ultimi giorni di legislatura, ma nessuna materia estranea alle norme che stiamo trattando dovrà essere inserita. Il presidente dell'Ars Lo Porto deve garantire il rispetto pieno e intransigente delle leggi e dei regolamenti.
