Notiziario di Giovedì 2 Febbraio 2006

Una lunga corsa durata cinque ore prima di trovare un posto in ospedale. E' l'odissea vissuta oggi da un artigiano di Menfi, colpito da un ictus. E' stato ricoverato all'ospedale di Sciacca dopo avere transitato per il nosocomio di Castelvetrano, dove però non c'era posto. Nel frattempo sono trascorse cinque ore che potrebbero risultare fatali all'uomo le cui condizioni sono gravissime.
Il dramma comincia poco dopo mezzogiorno, quando all'improvviso, mentre è alla guida della sua auto, accusa un malore. Protagonista della vicenda un gommista di Menfi, di 66 anni, colpito da un ictus. Da quel momento parte la corsa alla ricerca di un posto in ospedale e soprattutto una disperata corsa contro il tempo per strapparlo alla morte. A soccorrere l'artigiano sono un'ambulanza in servizio al Presidio territoriale di emergenza e un mezzo del 118. L'uomo viene portato al posto di guardia medica di Menfi, dove i sanitari, vista la gravità della situazione, ne disponevano l'immediato ricovero all'ospedale di Castelvetrano. Qui viene sottoposto ad un esame Tac che evidenzia la grave patologia vascolare. Le condizioni dell'uomo peggiorano sempre più, ma al nosocomio trapanese non c'è posto. A questo punto si dispone il trasferimento all'azienda ospedalieri Riuniti di Sciacca. Ma anche in questo caso emerge il problema della disponibilità di posti, tanto che balena l'ipotesi di un altro trasferimento, stavolta al S. Giovanni di Dio di Agrigento. Ma per fortuna a Sciacca si riesce a trovare un posto - letto per l'artigiano di Menfi. Dal malore al definitivo ricovero, intanto, sono trascorsi 5 ore che potrebbero risultare fatale. Il gommista menfitano è adesso ricoverato a Sciacca, dove i medici cercano di strapparlo alla morte. ---- Incidente stradale oggi pomeriggio a Licata. Un anziano è morto sul colpo investito da un'automobile, una Fiat Punto. L'incidente è avvenuto in via Gela, all'altezza del villaggio Agricolo. La vittima si chiamava Salvatore Lo Greco, pensionato, di 79 anni. A nulla sono valsi i soccorsi. Sul posto si sono portati i carabinieri della locale compagnia e gli agenti della polizia municipale per i rilievi del caso. ------ Messaggio intimidatorio contro il consigliere comunale di Lampedusa, Salvatore Policardi, 63 anni, prima di Alleanza nazionale e adesso del Movimento sociale, che, sotto la porta di ingresso della propria lavanderia, in via Ariosto, ha rinvenuto una busta e una lettera con una sua vecchia fotografia e il disegno, verso il collo, di una sciabola, poi una bara e una scritta: il giustiziere dei morti sepolti, pensavate di farla franca morendo. Policardi alcuni mesi addietro ha presentato una denuncia contro gli abusi edilizi al Cimitero comunale. Lunedi’ scorso, come si ricordera’, la Guardia di Finanza ha sequestrato 30 cappelle gentilizie e 73 loculi. ----- Da Menfi una storia che sembra uscita dal una novella di Luigi Pirandello. Due sorelle sono state denunciate dai carabinieri per procurato allarme. Avevano chiesto ai vigili del fuoco di forzare l'ingresso dell'abitazione della propria madre di 85 anni, dicendosi in ansia perchè l'anziana donna da alcuni giorni non dava più notizie di sè. In realtà però la madre era ricoverata in una casa di riposo, le figlie lo sapevano benissimo e volevano entrare in casa solo per cercare il denaro dell'anziana donna. I carabinieri hanno scoperto tutto anche grazie alla testimonianza della madre delle due: "le mie figlie, ha detto, sono avide e vogliono solo i miei soldi, ma io li ho consegnati al mio avvocato che li amministra per me. ----- Circa 90 milioni di euro per le zone terremotate del Belice sono stati inseriti nel maxiemendamento al decreto cosiddetto Milleproroghe, in discussione alla Camera e sul quale il Governo ha chiesto la fiducia. Si tratta, sostengono il coordinatore regionale Angelino Alfano e quello provinciale Giuseppe Marinello di Forza Italia, di un'ulterire testimonianza dell'attenzione del governo nazionale verso la Sicilia e verso il Belice perchè venga completata la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto nell’ormai lontanissimo 1968. Oltre ai 90 milioni di euro, a favore del Belice sono a disposizione i fondi della finanziaria 2003 e quelli resi disponibili dalla Protezione Civile. ----- I carabinieri di Favara hanno arrestato un uomo, Maurizio Pisciotto, agli arresti domiciliari con l'accusa di estorsione. Pisciottosi trovava fuori dalla sua abitazione quando è stato riconosciuto e bloccato dai militari dell'Arma che lo hanno condotto al carcere Petrusa di Agrigento. ------ A proposito di appalti comunali, occupiamoci di quello relativo alla gestione della piscina comunale di Villaseta, oggetto di un'inchiesta giudiziaria che ha portato, qualche anno fa, anche a provvedimenti restrittivi. Oggi il Pubblico ministero Camillo Poillucci ha chiesto l'assoluzione dei tre imputati attualmente sotto processo. Sono il dirigente comunale, Mimmo Sinaguglia e i due rappresentanti della cooperativa Akraholiday, Giuseppe Trupia e Antonio Bruccoleri, che in passato hanno gestito per diversi anni la piscina comunale. Ad assistere gli imputati sono gli avvocati Roberto Gambino, Arturo Bonsignore, Fabio Camilleri e Rosa Salvago. Il collegio dei giudici è presieduto da Antonina Sabatino. Nei prossimi giorni sono previste le arringhe della difesa e la sentenza.

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